Ciò che amo mi uccide,
ciò che odio mi deturpa, ciò che ignoro mi angoscia
mi uccidono..Messaggi grondanti di odio razziale
Diretti a minoranze sondaggi elettorali
Messaggi che possono far male
Insulti politici sui social, confusione democratica,
voti impazziti, comunicazioni private asettiche imbrigliate nelle chat
Messaggi sulla polvere di un finestrino
Sui cessi di bacheche social, nella metropolitana
Messaggi sulla griglia di un tombino
Sui cassonetti della raccolta urbana
Messaggi da un pulpito dorato
Messaggi per vincere un’elezione
Di un personaggio corrotto
Che promette di risollevare una nazione
Proteggete dal fumo i vostri bambini
mangiare solo cibi genuini
non cozze attaccate ad una petroliera
Messaggi su una pagina unta
e nel frigo un piatto prelibato
Messaggi sui segnali stradali
Messaggi su internet e in ogni dove
virus a manetta polverizzato in aria
pronto ad infettare carta e metallo.
Messaggi su tutte le porte di muri mercati sospesi
precauzioni per allentare il contagio
in una guerra che non abbiamo voluto
che viene da lontano e si propaga con velocità
ce l'ha mandata una signora che combattevamo,
globalizzazione. Quella che ha fatto picchiare tanti giovani
quella che ci vuole dentro casa oggi
quella che ci mette nel sacco a lavorare da casa
che fa ingigantire i colossi dell'informatica e delle antenne
che scurisce i nostri sguardi
che non ci fa piu' abbracciare e tendere le braccia all'altro.
troppa poca maria troppa merda pestifera nell'aria
Messaggi su una panchina sbiadita
Frasi volgari oscene
burlate di ragazzi che non fanno più la gita
si scandalizzano le persone perbene
e si chiudono tutti i ritrovi liberi
il divario tecnologico ci rende assenti per i conteggi
nessuno dorme sogni tranquilli.
Messaggi su autocertificazioni per mettere il naso fuori
per ritrovarsi prigionieri in casa
arroccati sui balconi
per vincere un’elezione
Di un politico corrotto
Bugiardo ed imbroglione
Che promette di risollevar la nazione
Messaggi sui campi di grano in uno spazio di schermi, in un mondo dove è scomparsa la parola "lontana"
Messaggi su un sarcofago egiziano
di un popolo estinto millenni fa
Messaggi digitati sul telefono
Appiccicati sul citofono
Urlati in un megafono
Cantati in decine di miliardi di microfoni
che entrano nei dispositivi di intercettati
Messaggi dentro una bottiglia
Lasciati da un uomo stanco
Trovati a distanza di molte miglia
Spinti dalle onde sino al molo
Messaggi scritti con caratteri deformi
Tremolanti ricamati minuscoli enormi
In rilievo, ombreggiati
Messaggi fuori dalle righe
Di qualche matto da legare
Stilizzati
nient’altro da fare
Messaggi di un malato che muore
Scritti con sangue infetto
Messaggi su una lapide marmorea
l’estremo saluto ad una persona cara
Messaggi da chi si sente in gabbia
da chi sente che qualcosa non va
Messaggi da chi deve urlare la sua rabbia
Da chi non ne può più di questa società.


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